Skip to content

Insulae Lab e Archivio Mario Cervo

Si è consolidato l’accordo di collaborazione tra l’Archivio Mario Cervo e Insulæ Lab- Centro di Produzione Musica.

Anche di questo si è parlato durante la conferenza di presentazione si è svolta a Cagliari, nella sede della Fondazione di Sardegna alla presenza del direttore artistico Paolo Fresu.

È una realtà, Insulæ Lab, il primo Centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo, che fa riferimento a Berchidda, già protagonista della scena musicale internazionale.

Questo progetto d’avanguardia ideato, firmato e fortemente voluto dall’Associazione Time in Jazz, con la direzione artistica di Paolo Fresu, sarà un continuo laboratorio culturale e artistico che coinvolgerà anche altre isole dell’area mediterranea per favorire lo scambio e la circolazione di artisti e idee.

Durante la conferenza sono state annunciate anche altre partnership con realtà culturali e artistiche nazionali e internazionali, in linea con la vocazione interdisciplinare e mediterranea del progetto, tra cui l’Archivio Mario Cervo.

Le produzioni hanno già preso il via tra le foglie del giardino che si muovevano leggere e una luce tenue di fine giornata, con “ISCULTA – Portfolio sonoro e sensitivo” di Marcella Carboni e Paolino Dalla Porta che hanno suonato circondati dal verde, con un pubblico attento, silenzioso, presente.

Si prosegue con le produzioni,  il 28 maggio con Syncopated City, Irene Iris Salis (Voce · Live Electronics · Sintetizzatore · Chitarra), Stefano Casti (Basso Elettrico · Contrabbasso · Synth Bass · Live Electronics) Maurizio Vizilio (Batteria Acustica · Drum Machine), nello spazio all’aperto dell’Archivio Mario Cervo Olbia: un concerto tra i profumi e i colori della primavera.

Syncopated City è il progetto musicale di Irene Salis e Stefano Casti, nato al loro rientro in Sardegna dopo esperienze artistiche all’estero. A gennaio 2024 si unisce al duo il batterista Maurizio Vizilio, completando la formazione in trio.

La band propone un repertorio interamente originale, che mescola Jazz, Neo-Soul, Elettronica, Grunge, Bossa Nova, elementi della tradizione sarda e una forte inclinazione alla poliritmia. Un sound ibrido, energico e libero da etichette, con testi in inglese per abbracciare una visione artistica senza confini.

Torna su